07.01.08

Scoasse

Alla Pianura preferisco la montagna.

Posted by Peter Kowalsky at 22:21 | Comments (0)

01.01.08

Prognosi

Forse la civiltà di un popolo è inversamente proporzionale al numero e potenza di botti sparati a capodanno.
Buon 2008.
Bum.

Posted by Peter Kowalsky at 18:10 | Comments (0)

12.11.07

Lumumba e il nero

Nick Mallett.jpgSe al povero Patrick Lamumba (uno degli accusati del delitto di Meredith Kerchersarà) sarà capitato di leggere, durante la detenzione nel carcere di Perugia, l'articolo dell'Espresso "Caccia agli evasori", si starà seriamente preoccupando. E non certo per l'accusa di omicidio e stupro. Patrick ha infatti dichiarato, per cercare di dimostrare la propria innocenza, che la sera del delitto era nel suo bar e a riprova di ciò di aver battuto "qualche" scontrino. Non tutti, qualche.
E inoltre, ha dichiarato che Amanda Knox, l'altra accusata, era alle sue dipendenze, ma in nero.
Se è vera solo una piccola parte di quanto scritto dal giornalista dell'Espresso, caro Patrick, sono davvero cazzi. E non certo per l'accusa di omicidio, usciresti nel gro di pochi anni, ma per quella ben più pesante di evasione fiscale.
E se esistesse il Pulitzer per il giornalismo fiscale, Emiliano Fittipaldi ne sarebbe l'incontrastato vincitore.

Posted by Peter Kowalsky at 15:04 | Comments (0)

04.10.07

Provaci Nick

Nick Mallett.jpgBarbizier se ne va, come previsto, e arriva Nicholas Mallett, nuovo commissario tecnico della Nazionale di rugby, appena uscita mestamente di scena ai Mondiali di Francia.
Nick arrivò in Italia come giocatore nel 1982 a Rovigo e allora per girare per il paese chiese solo due biciclette, non l'auto. Oggi le cose sono cambiate, ed anche il suo ingaggio, ma ancora non si capisce come la squadra italiana giochi molto peggio di una squadra con meno soldi, mezzi e possibilità dell'Argentina.
Nick è uno dei migliori allenatori in circolazione, dicono, ma cambierà qualcosa?
Non cambierà niente, fino a che non si verificheranno tre cose: a) questa dirigenza federale, a partire dal presidente Dondi, se ne va; b) non si giochino più partite del 6 Nazioni a Roma e si torni invece nei luoghi delle origini del rugby in Italia; c) si faccia in modo che in tv ogni settimana si parli di rugby e si guardi il rugby.

Posted by Peter Kowalsky at 08:23 | Comments (0)

08.07.07

FiatPod

Siamo la Apple dell'auto e la 500 è il nostro iPod.
Sergio Marchionne, ad del gruppo Fiat

Sicuro che non si poteva trovare una similitudine migliore?

Posted by Peter Kowalsky at 10:59 | Comments (0)

06.06.07

Si ricomincia

Visco resta al suo posto e Luna Rossa va a casa. Senza tanti drammi, si ricomincia così.

Posted by Peter Kowalsky at 23:13 | Comments (0)

28.05.07

Spinelli

La Turco manda i NAS nelle scuole, e afferma: "Vogliamo aiutare gli insegnanti. Non solo: da ministro alla Salute non posso accettare che gli istituti scolastici siano dipinti come luoghi di consumo di sostanze stupefacenti. È necessario restituire alla scuola l'immagine pulita che merita".
I professori da ora dovranno stare più attenti alle canne.

Posted by Peter Kowalsky at 19:40 | Comments (0)

20.05.07

Jackpot

71 milioni vinti a Cesena e altri 50 a Roma. Che botte di culo!

Posted by Peter Kowalsky at 19:58 | Comments (0)

14.05.07

Noi Italy

Non è che gli altri due siano tanto meglio. Ma se vi è capitato di guardare la puntata di ieri sera di Report e siete abbonati Wind, ho solo il dubbio se avete poi buttato la sim nel cesso o l'avete usata sotto la gamba sbilenca del tavolo.

Posted by Peter Kowalsky at 15:39 | Comments (0)

11.05.07

Educational

Comunque la guardi, non ci sono più le maestre di una volta.

Posted by Peter Kowalsky at 08:07 | Comments (0)

08.02.07

Teppismo

Stavo per scrivere questo:

Sei un povero drogato di calcio e già cominci a chiederti come farai questo fine settimana a sopravvivere all'astinenza?
Sei un tossico ma sei anche fortunato, perché questo week-end potrai disintossicarti con il Sei Nazioni: sabato alle 14,30e alle 16,30, domenica alle 16,00.

Poi leggo che il presunto omicida dell'agente Raciti era appassionato oltre che di calcio anche di rugby e non so più cosa pensare...

Posted by Peter Kowalsky at 15:32 | Comments (0)

02.02.07

Neve rossa

Le statistiche dicono che le cause sono accidentali, ma ormai si viaggia a un morto a settimana sulle piste di sci. Cosa fare?
Sarebbe bello immaginare di chiudere tutti gli impianti e lasciare che la neve fresca si impadronisca di tutto. Non si può invece pensare a una regressione della tecnologia, abbandonando i carving per tornare agli sci di 20 anni fa, lunghi e stretti (qualcuno pensa sarebbe inutile). Ma almeno smettere di tenere le piste lisce come campi da golf, questo dovrebbe essere ragionevolmente possibile. Tornare a piste di sci piene di gobbe e cunette basterebbe a fare rallentare tanta gente. E infine il caso: o è obbligatorio per tutti o nessuno deve indossarlo (a parte i bambini). Uno che ti arriva addosso con il casco ti sfonda la testa.
Io mi limito ad una sola precauzione: cerco di non andare più a sciare nei fine settimana e alle feste comandate.

Posted by Peter Kowalsky at 20:50 | Comments (0)

31.01.07

Privè

A dirla tutta mi aspettavo che la mia busta venisse scartata in una preselezione.
Fabio Scaccia, insegnante precario di materie areonautiche

Probabilmente l'unica persona seria tra i partecipanti al bando di gara per la privatizzazione di Alitalia.

Posted by Peter Kowalsky at 07:38 | Comments (0)

11.01.07

Liti condominiali

Il 2007 inizia con una nuova certezza: dopo Erba ci saranno meno beghe condominiali.
Buon anno.

Posted by Peter Kowalsky at 09:55 | Comments (0)

31.12.06

Bestialità

Al sempre più considerevole numero di umani che in questi giorni, e specialmente oggi, si dilettano con gli spari, auguro di perdere qualcosa. Non una mano, ma almeno una falangina sì. Non per brutalità, me perché si ricordino in futuro di tanta inutile stupidità.
Lo dico da cane.

Posted by Peter Kowalsky at 08:10 | Comments (0)

11.11.06

Test match novembrini

Ennesima occasione persa in casa dall'Italia del rugby contro l'Australia vice campione del mondo (18-25). Quasi contemporaneamente l'Argentina dava a Twickenham una lezione ai campioni del mondo inglesi, battuti con lo stesso risultato.
Cambiare stadio e città ancora no, Berbi?

Posted by Peter Kowalsky at 17:42 | Comments (1)

27.08.06

Minacce

Perché rimandaceli? Non ne abbiamo già tanti di imbecilli?

Posted by Peter Kowalsky at 18:21 | Comments (0)

05.07.06

Vendetta

Gli Azzurri vendicano Bruno per conto del WWF e vanno in finale nella città dell'orso.

Posted by Peter Kowalsky at 09:56 | Comments (0)

04.07.06

Italia-Germania

Se leggi i giornali di una settimana fa, non capisci come si sia generato tutto questo entusiasmo attorno alla nazionale italiana.
E' semplice, basta vincere. Come, è secondario.
Oggi, i toni entusiastici dei giornalisti, il grande ottimismo dei tifosi e la baldanza di qualche politico non hanno cambiato tre cose: che Lippi è una persona antipatica, che la squadra non ha mai espresso un gioco piacevole e che in Italia lo scandalo calcio non ci permette nessuna vittoria di culo.
Non c'è nessun motivo di simpatia, estetico ed etico per sperare che questa squadra ora vinca qualcosa.
E la settimana prossima, vada come vada, allenatore e giocatori saranno comunque sul ponte di qualche grande barca a godersi le ferie.
E' una partita che merita di essere vista solo perchè c'è la Gialappa's.

Posted by Peter Kowalsky at 11:16 | Comments (5)

02.07.06

Ah, la privacy...

Oggi mi sono dovuto ricredere sul rapporto degli italiani con la privacy. Ho capito che ne sono assolutamente rispettosi e ligi.
Uscito per un giretto in barca, a causa di una falla di 80 cm sono rimasto per tre ore con la prua legata tipo salame su una bricola per tenerla il più sollevata possibile. Mentre attendevo il recupero, mi saranno passate vicino un centinaio di barche e tutti, pur vedendo che non facevo altro che tirar fuori acqua col secchio (quando serve davvero la pompa di sentina non funziona mai) sono stati rispettosissimi della mia privacy. Non ce n'è stato uno che si sia fermato a chiedere se serviva aiuto.
Anzi, i più rispettosi hanno fatto finta di niente, nemmeno moderando la velocità e passando il più vicino possibile, proprio per farmi capire che non volevano che capissi che si erano accorti di me.
Ho proprio avuto l'impressione di essere da solo, non osservato da occhi curiosi. Davvero molto intimo.

Posted by Peter Kowalsky at 22:26 | Comments (0)

26.06.06

Fenomenologia dell'imbecillità sportiva

Dopo Italia-Australia, urgono leggi speciali. Qualunque imbecille che giri strombazzante in auto agitando bandiere italiane, deve essere imbarcato per Guantanamano.

Posted by Peter Kowalsky at 21:59 | Comments (0)

17.05.06

Ditta Veneta SpA

Mentre i governi muoiono e nascono, c'é comunque chi pensa alla cassa.
Oggi su La Stampa il resoconto dell'ultimo CdA di Autostrade.

«Autostrade gestita come una ditta familiare»
Gamberale nell’ultimo cda: Abertis dominante, azionariato irregolare e concambio sfavorevole
17/5/2006
Federico Monga

«Gamberale non mollava di un centimetro accusando gli azionisti di “gestire la società nei momenti decisivi come una ditta familiare”. Giuliano Benetton non è stato in grado di rispondere ai rilievi ma ha rivendicato a spada tratta il matrimonio con gli spagnoli». Nel mezzo il presidente Gian Maria Gros-Pietro e i consiglieri Alberto Bombassei e Alberto Clò che non nascondo perplessità per un’operazione dove l’Italia rischia di finire in secondo piano. Due maggio 2006, cda di Autostrade per l’Italia. All’ordine del giorno la fusione con Abertis e l’interruzione del rapporto con l'amministratore delegato Vito Gamberale. Il racconto è del rappresentante di un’importante banca d’affari che ha assistito a gran parte della riunione. L’ad parte subito forte. La sua contrarietà all’operazione, come si era già capito nei giorni precedenti, è totale: «La fusione mi è stata presentata come un affare d’oro, dopo averla esaminata con attenzione non mi pare. Per nessuno, né per l’azienda, né per gli azionisti, né per il nostro Paese». Gamberale ricorda di essere stato escluso dall’impostazione del progetto «Gaucho». Dirà apertis verbis che «se gaucho significa mandriano, evitiamo che Autostrade diventi un bue della mandria».

Il fallimento in Francia

Nel 2005 anche la società italiana partecipa alla gara per la privatizzazione delle autostrade francesi. Ma perde. «E Gamberale - racconta il banchiere - ne ha fatta una ricostruzione fino ad ora inedita affermando che l’invito a partecipare era a perdere e sospettando un accordo con gli spagnoli in vista del futuro matrimonio. Autostrade perde per un euro ad azione, una manciata di soldi di fronte ad un’operazione da 7 miliardi di euro». E Abertis che fa? «Rifiuta l’alleanza con Autostrade, partecipa da sola in competizione con gli italiani ma si avvale degli stessi advisor. E alla fine vince». Gamberale è convinto che ci sia stato un accordo per far crescere Abertis all’altezza degli italiani. Ed è anche certo che se Autostrade avesse vinto, come poteva, ora la sede del colosso non sarebbe a Barcellona.

Due strategie

Gamberale ricorda i percorsi delle due società negli ultimi anni. È un atto d’accusa, pur ammettendo di aver partecipato alla gestione, ai suoi grandi azionisti. Ancora il banchiere: «Fa notare come Abertis sia cresciuta da un punto di vista industriale in Spagna, in Sud America, diversificando negli aeroporti e poi in Francia. Da una specie di Autobrennero diventa un colosso mondiale. Autostrade per l’Italia invece ha fatto soprattutto finanza per difendersi, ha puntato sulle infrastrutture italiane e ha fatto poco all’estero almeno fino ad Abertis che è di fatto una denazionalizzazione».

La debolezza

Nel cda Gamberale si batte per evitare che Autostrade continui ad apparire «debole». Argomento già affrontato con la famiglia Benetton. «Invidiati ma maltrattati», è l’opinione avvertita in tutta la catena di controllo da Edizione Holding fino ad Autostrade, passando per Schema28. E allora, per fare un po’ la voce grossa, si decide di comprare quote di giornali specializzati nel mondo finanziario. Si deve cambiare lo statuto di Schema28. I soci spagnoli sono contrari ma si va avanti lo stesso. Cambiato lo statuto però poi si cambiò anche idea. A quel punto Gamberale si è chiesto se è stata solo una «coincidenza o se c’era già un forte condizionamento spagnolo».

L’appello

«L’ad ha chiuso il suo intervento con un appello quasi patriottico: “Siamo sempre la grande Autostrade, evitiamo di farci guidare dalle logiche della banche d’affari che non sempre sono consone a chi gestisce una concessione data dallo Stato. Evitiamo di fare la figura della Befana in Europa. Puntiamo sullo sviluppo industriale. Lo meritano gli azionisti, i lavoratori, il Paese». Fine del discorso? No l’ad tira fuori l’asso nella manica: l’Anas può toglierci la concessione perché tra i soci azionisti c’è un costruttore e la privatizzazione dell’Iri non lo permette.

Le risposte

Il colpo è pesante. Interviene Gros-Petro, concedendo l’onore delle armi a Gamberale per la sua «passione», e ribatte che «dalla privatizzazione i tempi sono cambiati, come dimostrano alcuni casi in Italia e Francia». Gamberale non ci sta e confuta. Arriva l’ora di Benetton. «Ha ammesso - ricorda il banchiere - di sentirsi impreparato a discutere punto per punto i rilievi di Gamberale. Ma non accettato l’accusa dell’ad di essere stato superficiale nella valutazione della fusione con Abertis. Con gli spagnoli c’è affiatamento, stima e amicizia. Garantisce di aver fatto gli interessi di tutti e spiega che non può tornare più indietro: occasione irripetibile perché gli spagnoli ci danno quelle opportunità che il sistema italiano non è stato in grado di dare». Anche il consigliere Ferraini riconosce la superiorità di Gamberale nella conoscenza della società ma si dice sicuro che alla fine dall’Anas arriverà il via libera: «Non ci saranno problemi particolari». E non si torna indietro «perché in Borsa sarebbe pericoloso». Uno dei nervi più scoperti resta l’italianità. Bombassei e Clò, consigliere indipendente, concordano con Gamberale: sarebbe opportuna una maggiore presenza italiana ma per questo servono mezzi finanziari necessari. Benetton allora torna alla carica sottolineando come fino ad oggi nessuno si è fatto avanti e che dunque sarebbero necessari supporti a livello politico e istituzionale. Gros-Pietro invece guarda alla dimensione europea della fusione: l’origine dei capitali non è rilevante.

Il concambio

Anche sul concambio Gamberale ha da ridire. I consulenti (Capitalia, Mediobanca, Morgan Stanley, Rothschild e Ubs) sostengono che lo scambio alla pari è «congruo». Spiegano però di aver analizzato il dossier solo dal punto di vista dei bilanci e degli andamenti di Borsa e non dal lato industriale. Gamberale ribatte che l’80% degli analisti consiglia di vendere Abertis e l’80% di comprare Autostrade. A quel punto i banchieri escono, tutti quanti. I consiglieri votano e solo Gamberale dice no.
Copyright La Stampa

Posted by Peter Kowalsky at 22:02 | Comments (0)

07.05.06

I tre fanciulli

Presto ad annunciare il giorno
il sole splenderà sulla via dorata,
presto la superstizione scomparirà,
presto l'uomo saggio vincerà!
Oh cara quiete, scendi quaggiù,
torna di nuovo nei cuori degli uomini;
allora la terrà sarà un regno dei cieli,
e i mortali uguali agli dei.

I tre fanciulli
IL FLAUTO MAGICO - Atto Secondo

A volte capita. Capita di partecipare ad una cerimonia cattolica, come la prima comunione, magari perchè hai un nipote tra i comunicandi.
Ormai sono diventate cerimonie paradossali. Come quella alla quale ho partecipato oggi.
Preti melensi e vanitosi, interessati solo alla cerimonia come spettacolo che viene dilatata per quasi due ore. Papà concentrati solamente a riprendere con la telecamera i pargoli intonacati sull'altare, saltando da una navata all'altra, salendo sui banchi o anche distendendosi sui gradini dell'altare.
Tutto intorno vociare di mamme e frignare dei pargoletti più piccoli, lasciati liberi di girare per la chiesa come fosse un kinder garden.
E tanto incenso, mai sentita tanta puzza di incenso. Un fumo continuo, che dopo un po' ti devasta i bronchi e ti fa lacrimare gli occhi (in "Principi e norme del Messale Romano" l'uso dell'incenso dovrebbe essere facoltativo e si può usare solo in cinque momenti della Messa, non durante tutta la Messa!)
E tutti sempre e solo concentrati a riprendere con telecamere e videotelefonini i bambini della prima comunione.
Osservavo queste scene, pensando che tra qualche anno molti di questi angioletti in attesa della comunione avranno già sperimentato le prime droghe e da adulti più della metà saranno statisticamente evasori fiscali. Già ora vengono abituati a non rispettare regole, a fare ciò che credono. Se avessi visto un bimbetto pisciare sul confessionale non mi sarei poi tanto stupito.
E in tutta questa bagarre, tre chierichetti continuavano a spandere incenso che deve avere degli effetti disinibitori e allucinogeni.
I tre incensavano in modo convulso, non si capiva se muovevano il turibolo in forma di croce o in modo circolare. Ancora un po' e l'avrebbero fatto ondeggiare anche dietro la schiena in modo rap.
Ormai c'era un tale fumo che non si scorgeva più l'altare e questo fatto stava mettendo a rischio le riprese finali dei papà-registi.
I tre fanciulli incensatori stavano deliberatamente drogando una comunità di buoni cattolici. Senza che nessuno facesse nulla per fermarli.

Clicca sulla foto per ingrandirla

Chissà perché, ma i tre giovani chierichetti mi hanno fatto venire in mente (forse a causa dell'intossicazione da incenso) il Die Zauberflöte al quale ho assistito un paio di settimane fa alla Fenice di Venezia.
Ottima rappresentazione del Flauto Magico con una lettura interessante offerta dal regista Jonathan Miller.
Nessuna concezione fiabesca con conseguenti scenografie fantasmagoriche. Con Miller la visione è massonica, fondata su una enorme biblioteca grigia che circonda una struttura centrale di blocchi di pietra (egizi?) simmetrici. Abiti sontuosi di fine settecento. Bravo poi il direttore Neuhold e la resa dell'orchestra e del coro.
E bravi tutti gli ineterpreti, e tra tutti il Papageno Alex Esposito e la Papagena Sofia Soloviy.
Ma bravissimi (e questo è il punto al quale i tre chierichetti mi stavano portando i fumosi pensieri), quasi fantastici sono i tre fanciulli! Incantevoli, deliziosi, e disinvolti. Mai visti e sentiti tre fanciulli così nel Flauto Magico!
E la prova applausi non sbaglia mai.
I tre fanciulli mozartiani rappresentano la perfezione illuministica, i tre chierichetti della ceriminia in chiesa sono invece il simbolo della trasfigurazione mediatica della Messa.
E tra qualche settimana mi aspetta una cresima...

Posted by Peter Kowalsky at 19:11 | Comments (1)

13.04.06

Pizzino

A 97.
Mandami la solita bottarga e una bottiglia di nosiola.
Grazie.

Posted by Peter Kowalsky at 20:52 | Comments (0)

23.03.06

Antinomia

Ci può essere una bella trasmissione (radiofonica o televisiva) che abbia un pessimo conduttore?
Si, è Zapping. E il conduttore è Aldo Forbice.

E' assurdo fare tante campagne per i diritti umani e non avere pazienza e rispetto degli ascoltatori che intervengono in trasmissione.

Posted by Peter Kowalsky at 20:23 | Comments (0)

09.02.06

La fiaccola che ti fiacca

Ha fatto il suo ingresso a Torino con un'ora di ritardo la Fiaccola Olimpica. Ad accoglierla il gonfalone della città e le note dell'inno di Mameli suonate dalla banda dei Vigili Urbani. Molte persone e tantissimi bambini con bandierine olimpiche hanno accolto il simbolo dei Giochi.
La Repubblica.it (non l'Istituto Luce)

La fiaccola olimpica è arrivata finalmente a Torino. Tiriamo un sospiro di sollievo.
Per più di un mese ha rotto le balle, su e giù per l'Italia, facendo impazzire il traffico. E soprattutto facendo rimanere male migliaia di bambini, deportati dalla Samsung (le bandierine olimpiche sono loro) a vedere il passaggio dei tedofori. Si perchè i più si sono accorti che i tedofori non "arrivavano" nella città, ma già "erano" nella città, dimostrando ai piccoli che la fiaccola olimpica che arriva da Atene non è altro che uno dei tanti bluff ai quali dovranno abituarsi.

Posted by Peter Kowalsky at 13:31 | Comments (0)

24.01.06

Otto per otto

Ieri 8 carabinieri, oggi 8 poliziotti. Domani otto cosa?

Posted by Peter Kowalsky at 13:56 | Comments (0)

09.01.06

Equilibristi

Gli equilibristi sono i poveri in Italia, secondo la definizione data dallo speciale TG1 di domenica sera appena concluso. Gli equilibristi, quelli che non riescono mai ad arrivare a fine mese, sono circa il 22% della popolazione italiana.
Non so quanti telespettatori siano riusciti a vedere fino alla fine la trasmisisone del TG1 incentrata sulle normali storie di povertà in Italia, prima che la sorpresa, la rabbia, la malinconia li costringessero a cambiare canale.
Due sole persone spero siano rimaste incollata alla tv: Berlusconi e Prodi.

Posted by Peter Kowalsky at 00:34 | Comments (2)

07.01.06

Ritorno dalle vacanze

Il capo era un vero bastardo, sempre con il kalashnikov. Che umiliazione dover chiedere il permesso per andare in bagno.
Enzo Bottilo, turista italiano rapito in Yemen

Una volta abbiamo chiesto un farmaco per il mal di testa e pagando il giorno dopo ce l'hanno portato.
Maura Tonetto, turista italiana rapita in Yemen

Peccato che le ferie erano ormai finite e come un vero viaggio organizzato sono stati liberati giusto in tempo per ritornare a casa. Ma torneranno.

Posted by Peter Kowalsky at 17:42 | Comments (2)

06.01.06

Bonfires on the Twelfth Night

If it were possible to observe Friuli Venezia Giulia from a satellite on the Twelfth Night, we would see a multitude of bright points: hundreds of propitiatory bonfires... According to a traditional millenary ritual, they are lit at nightfall between the 5th and 6th January: from the Adriatic coast to the Alpine valleys.

Pare che gli auspici del rito propiziatorio siano stati favorevoli...

Posted by Peter Kowalsky at 16:13 | Comments (0)

14.12.05

Falsi miti

Un tonfo ormai atteso. E molti ora ne gioiscono.
Spregiudicatezza, adulazione, amicizie importanti, guadagni facili.
Il furbo dei furbetti insomma.
Ma quanti sono i Fiorani in circolazione, eh?

Posted by Peter Kowalsky at 14:40 | Comments (0)

16.11.05

Europeisti

Noi siamo da sempre favorevoli alla ferrovia. Ma non in Val di Susa.

Sono un riformista vero io, non a chiacchiere, sono stato ministro della repubblica e ho fatto la riforma dell'agricoltura, io.
Pecoraro Scanio, oggi a Radioanch'io

Posted by Peter Kowalsky at 09:40 | Comments (0)

04.11.05

Via col Veneto

Dopo la proposta di annessione, Caterpillar prepara prontamente una nuova rubrica: Via col Veneto.

Posted by Peter Kowalsky at 19:51 | Comments (0)

13.10.05

Polli

Influenza aviaria, il ceppo del virus dannoso per l'uomo è arrivato in Turchia e in Romania.
Ormai da settimane i prezzi del pollo sono scesi del 50% e gli scaffali dei supermercati straripano di petti di pollo.
La gente ha paura? Forse.
Pare che la scorsa settimana l'Ipercoop di Ferrara, piuttosto che buttare via la carne di pollo, l'abbia regalata.
E la gente ha fatto la coda.

Posted by Peter Kowalsky at 13:38 | Comments (0)

11.10.05

Immagine

E' davvero scandaloso come i giornali e le tv stanno dandoci dentro nel maltrattare la figura di Lapo Elkann, a cominciare ieri sera da Bruno Vespa (avrei scommesso tutto che avrebbe fatto il Porta Porta sulla droga).
Fino all'altro giorno tutti a fargli i complimenti dopo che in un fine settimana 750.000 persone avevano visitato i concessionari Fiat per vedere da vicino la nuova Grande Punto.
Lapo, responsabile brand promotion Fiat, aveva ormai una sola ossessione: rilanciare il marchio Fiat. E per farlo doveva a tutti i costi avvicinare la Fiat ai giovani. E quindi ecco le felpe, le borse, le scarpe con il marchio Fiat, destinate a coloro che "lanciano i trend", cioè i giovani.
E la scorsa notte Lapo stava semplicemente facendo il proprio lavoro, nè più nè meno come tanti altri giovani: un normale "cocktail" (come dicono i giornali) di cocaina, eroina, cannabis, alcol e chi più ne ha più ne metta.
Stava lavorando sull'immagine per fare di Fiat un marchio "fresco, vivace, simpatico".
I suoi detrattori capiranno il grande lavoro fatto solo quando vedranno l'impennata delle vendite Fiat, grazie al ricovero del povero Lapo.
Una sola cosa mi sfugge: ma uno come lui perché non andava in giro con almeno tre medici?

Posted by Peter Kowalsky at 12:18 | Comments (0)

13.09.05

Chiare fresche ipoclorite acque

Davvero strano il caso nel padovano della piccola che la settimana scorsa aveva bevuto il succo di frutta contenente candeggina ed è stata male tanto da essere ricoverata in ospedale. Non fanno in tempo a dimetterla che la bimba mangia un formaggino, anche stavolta avvelenato, e la ricoverano di nuovo.
Ora sta meglio, tra poco uscirà dall'ospedale e magari la settimana prossima le capiterà di mangiare un sofficino Findus alla candeggina e tornerà ancora in ospedale.
Se non si sbrigano a chiamare la medium del lago di Lecco, Carlo Lucarelli ci fa una puntata memorabile.
Comunque speriamo ci sia almeno un effetto positivo dai pazzi untori (ma perché li chiamano "acquabomber"?) di bottiglie d'acqua minerale nel Paese dal maggior consumo mondiale: che la gente smetta di comprare acqua e usi quella del rubinetto. O, meglio ancora, beva birra.

Posted by Peter Kowalsky at 09:14 | Comments (0)

30.08.05

Un Paese meraviglioso...

Lo scopro ogni giorno. L'Italia è davvero un Paese meraviglioso.
Dove un bambino di 7 (sette) anni viene bocciato in seconda elementare perchè ha frequentato poco durante l'anno. La causa: leucemia.

Posted by Peter Kowalsky at 16:55 | Comments (0)

28.06.05

Aspettando il black out

Il mio gatto ha caldo. Come ce l'aveva in questo periodo lo scorso anno. O l'anno prima. Anche il mio cane ha caldo. Più o meno come lo scorso anno, da come ansima. Cercano l'ombra e mangiano poco. Non sembrano però molto suggestionati dal fatto che oggi sarà il giorno più caldo.
Probabilmente perché non leggono i giornali.
Noi no. Leggiamo i giornali e guardiamo i telegiornali. Il giorno più caldo. Il black out elettrico. Le città a rischio.
Il mio gatto e il mio cane se ne sbattono di tutto questo.
Fa caldo e basta. Più o meno come ogni anno in questa stagione. E più o meno come ogni anno in questa stagione i giornalisti si inventano il problema del caldo.
Accendiamo i condizionatori e spegnamo la tv.

Posted by Peter Kowalsky at 16:33 | Comments (0)

Teste di cuoio

Non li invidio, con questo caldo...

Posted by Peter Kowalsky at 11:17 | Comments (0)

16.05.05

Colloquio attitudinale

Forse non è stata una brava madre. Di certo è una pessima psicologa.

Posted by Peter Kowalsky at 09:47 | Comments (0)

01.11.04

Compagno

Faccio fatica a trovare la chiesa. E' in un quartiere popolare di una città industriale più morta che viva. E' una chiesa moderna, razionale e fredda come immagino ne puoi trovare anche a Città del Messico o a Brasilia. Quando vi entro è riempita per poco più della metà nonostante sia piccola. A fianco dell'altare però c'è la polizia municipale in alta uniforme con gli stendardi della città insieme a quelli di associazioni partigiane e sindacali tenuti da anziani col fazzoletto tricolore al collo. Qualcuno si vede chiaramente sta in piedi a fatica.
E' la commemorazione di un uomo che è stato partigiano, dirigente sindacale, sindaco e deputato.
Il prete parla dell'uomo ora chiuso nella bara, dei ricordi più recenti, della fede abbracciata solo negli ultimi tempi. E' una funzione semplice e veloce che un po' mi sorprende. Quando termina il prete si ritira dietro l'altare sotto un enorme e minaccioso crocifisso che potrebbe sembrare opera di indios di una tribù amazzonica, mentre si avvicina al pulpito una persona anziana, uno di quelli con il tricolore al collo, per dire che ora seguirà una breve commemorazione.
Prende la parola per primo un dirigente sindacale che, leggendo un discorso, ricorda il "compagno" di tante battaglie al petrolchimico alla fine degli anni '50 e del decennio successivo e di tante altre lotte operaie.
Dopo di lui parla un assessore della provincia che, leggendo ancora un discorso preparato, ricorda il "compagno" della resistenza e di partito.
A lui succede una persona anziana, indossa un giubbotto di renna che gli dà un'aria un po' trasandata. E' stato in passato deputato del partito comunista e ricorda parlando a braccio e con silenzi sapienti, il "compagno" defunto partendo dagli anni della guerra, ricordando le lotte politiche fatte insieme nel primo dopoguerra, le manifestazioni operaie e le cariche della polizia, sottolinea le sue qualità riconosce i contrasti avuti con lui in quegli anni.
In fondo alla chiesa il prete resta seduto e immobile, lo sguardo fisso verso la bara.
Infine prende la parola il sindaco telegenico che lo ricorda per quanto fatto alla città. E' l'unico che non lo chiama "compagno".
Compagno. Da quanto tempo non sentivo in pubblico questa parola. In tv devono averla vietata. Pensavo a questo uscendo dalla chiesa, all'orgoglio di chi l'aveva poco prima pronunciata e ripetuta più volte là dentro, e a quel po' di retorica che naturalmente c'è stata.
E mi chiedevo se ai funerali degli uomini politici di questa attuale sinistra i ricordi saranno densi e appassionati come quelli appena ascoltati per il compagno Giuseppe.

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21.10.04

Perizia psichiatrica

"Il direttore di Rai2 ferito dal figlio. Lo ha aggredito con un'accetta.
Valerio, 17 anni, ha impugnato l'arnese e ha colpito i genitori colpevoli di averlo rimproverato perch era rientrato tardi."
[da Repubblica.it]
Se la causa scatante l'insano gesto fosse stata il palinsesto di Rai2, probabilmente il ragazzo non finirebbe in ospedale psichiatrico.

Posted by Peter Kowalsky at 08:12 | Comments (0) | TrackBack

23.07.04

Manovrina

Che estate sarebbe senza una manovrina di ferragosto? Erano anni che non succedeva e ne sentivo davvero la mancanza, perch l'estate non estate senza l'afa, gli incendi, le code in autostrada e il vitello tonnato. E una manovrina economica mentre stai partendo per le ferie.
Non in realt niente di pi di una correzione al bilancio, con poche conseguenze per le tasche dei contribuenti. Un aumento di 67 cent ai bolli e dell'1,75% dell'imposta sostitutiva sulle operazioni di credito a medio-lungo termine, in realt poca cosa.
Ma questa manovra segna definitivamente il declino del Berlusconi politico.
Perch una manovrina "democristiana" quando aumenta i bolli, mentre casomai il governo doveva ridurre a 10 per arrotondare semplificando.
Perch non un intervento di politica economica "liberale" colpire la seconda casa, quella degli elettori della Casa delle Libert. E l'aumento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali (sempre sull'acquisto della seconda casa), quando Tremonti le voleva tutte abolire gi dieci anni fa?
Con questa "manovrina" Silvio si giocato gli elettori. Ciao ciao (agitando la manina).

Posted by Peter Kowalsky at 09:22 | Comments (0) | TrackBack

20.07.04

Ancora sangue

Taormina alla Franzoni: "spareremo tutte le cartucce!"

Posted by Peter Kowalsky at 18:36 | Comments (0) | TrackBack

12.07.04

Terremoto

Forse ascoltavo gli Arrested Development ad un volume troppo alto, forse sar un po' stanco, ma io non ho sentito un cazzo.

Posted by Peter Kowalsky at 17:41 | Comments (0) | TrackBack

28.06.04

Rail chaos in Italy

Abbiamo (avete) appena votato per le europee.
Lasciamo stare i rifiuti, la discarica, la camorra. In quale altro Paese europeo, per giorni, una linea ferroviaria sarebbe rimasta bloccata cos? E sui giornali (italiani) solo qualche resoconto, poche analisi.
Quelli stranieri non fanno a meno di citare la camorra e cercano di spiegare cosa sia: "the Camorra, the local equivalent of the Sicilian Mafia" (Independent) e "the Neapolitan mafia, the Camorra" (BBC).
I lettori inglesi ora capiranno meglio.

Posted by Peter Kowalsky at 17:35 | Comments (0) | TrackBack

26.06.04

Suv-via!

Completamente d'accordo con la proposta di Legambiente di vietare l'uso dei Suv nelle citt, istituire una patente speciale per la loro guida e aumentare le tasse.
Aggiungerei anche il divieto di guida alle donne e in special modo a quelle che usano il fuoristrada per andare a fare la spesa e portare i figli a scuola. Nelle loro mani diventa un'arma micidiale della quale non se ne rendono nemmeno conto.

Posted by Peter Kowalsky at 09:40 | Comments (0) | TrackBack

23.06.04

Ballottaggio

"Faudra-t-il envoyer des observateurs internationaux pour veiller au bon droulement des scrutins en Italie?" si chiede Le Monde.
E perch no? Sarebbe divertente, forse andrei anch'io a votare.

Posted by Peter Kowalsky at 14:56 | Comments (0) | TrackBack

08.06.04

Premonizioni

Notizie come questa fanno capire lo spessore del nostro giornalismo.

Posted by Peter Kowalsky at 19:33 | Comments (0) | TrackBack

04.06.04

Luca Cordero

Non lo invidio. Presidente della Ferrari-Maserati, della Fieg, di Confindustria, vice Presidente del Bologna calcio, nei CdA di Merloni e Tod's. E ora Presidente Fiat. Ma non rimpiange un po' i tempi con la Edwige?

Posted by Peter Kowalsky at 09:43 | Comments (0) | TrackBack

29.05.04

Funerali

Cosa spinge una famiglia che ha avuto il proprio caro trucidato in un paese straniero mentre era in cerca di fortuna, a volere i funerali in forma solenne?
Nella stessa giornata, un'altra famiglia, molto pi in vista e importante, sceglie i funerali in forma privata.

Posted by Peter Kowalsky at 20:36 | Comments (0) | TrackBack

24.05.04

Giro

binda.jpgChe gran rottura di balle, il Giro d'Italia!
Traffico bloccato per ore, macchine e furgoni, clacson e sirene, altoparlanti e gadget buttati in corsa ai bambini stile Africa.
Da bambino me ne stavo su un muretto ad aspettare i corridori, e quando passavano sentivi solo il frrrrrrrrr dei raggi delle ruote al passaggio delle bici.
Adesso ci sono pi di 3.000 persone che ci lavorano di cui dio solo sa quanti ambulanti e venditori di paccottiglie.
Il tutto per fare da contorno al pi massiccio sistema di doping. Tenete almeno in casa i bambini, quando passano.

Posted by Peter Kowalsky at 15:09 | Comments (0) | TrackBack

19.05.04

Ma la vita continua

"Mi sembra che domenica sera a Roma ci sono state centinaia di migliaia di persone che festeggiavano con un concerto... Se Bush ogni volta che un soldato USA muore in Iraq dovesse sospendere tutte le sue attivit, starebbe tutto il giorno a commemorare i caduti. Lo dico con tutto il rispetto per la famiglia e con tutto il rammarico per questa giovane vita sacrificata per difendere la pace e la sicurezza, ma a un certo punto non dobbiamo farci prendere dal piagnisteo e dall'emozione. Quando ci sar da commemorare ovviamente il presidente Berlusconi far le proprie scelte. Ma la vita continua, altrimenti saremmo troppo condizionati da quello che succede in Iraq". (da La Stampa)
Francesco Speroni, parlamentare europeo, in difesa di Berlusconi per la sua presenza alla festa del Milan.

Posted by Peter Kowalsky at 09:17 | Comments (0) | TrackBack

04.05.04

Alicrac

E cos l'Alitalia potrebbe chiudere. Immagino gi le sollevazioni popolari. Spero che non ci sia qualcuno che voglia fare raffronti tra i dipendenti Alitalia e quelli della Fiat di Melfi.
A proposito, quale di queste societ mandate pi volentieri e pi frequentemente a quel paese?
a) Alitalia
b) Autostrade
c) Enel
d) Telecom Italia
e) Trenitalia

Comunque, restando ai trasporti, ci resta sempre il treno o l'auto.

Posted by Peter Kowalsky at 15:03 | Comments (0) | TrackBack

15.04.04

Mandato a morire?

"Lo Stato lo ha mandato a morire". Stavo leggendo il comunicato degli amici dell'ostaggio italiano ucciso ieri in Iraq. Questa ed altre affermazioni, che non capisco bene, pur comprendendo il dolore di chi le esterna. "Cercava altrove la gratificazione economica che da noi non c'", dicono.
Pu darsi. Ma a 500 dollari al giorno. Che razza di lavoro quello per cui percepisci 15.000 dollari al mese? Non sto pensando che questo ragazzo fosse un montato o un esaltato. Anche se forse sarebbe stata una giustificazione. Ormai l'obiettivo di molti fare soldi in fretta. Non importa come (finanza, impresa, professione, sport, ecc.) purch i soldi siano tanti e arrivino subito.
Altre strade, pare, non ce ne siano.

Posted by Peter Kowalsky at 17:03 | Comments (0) | TrackBack

10.04.04

Latte fresco

Andando contro il detto, trascorrer la Pasqua con i suoi.

Posted by Peter Kowalsky at 07:10 | Comments (0) | TrackBack

22.03.04

Analisi di fido

Leggo solo ora, sul Sole24Ore di sabato, che morto Claudio Dematt.
Notizia che mi era sfuggita, anche se mi pare che i giornali ne hanno parlato davvero poco.
Ho preparato un esame con lui e ho ancora un suo vecchio libro che oggi - grazie alla Parmalat - sembrerebbe di attualit: "La valutazione della capacit di credito nelle analisi di fido".
Nel capitolo "I canoni di comportamento delle banche di deposito" diceva: ...Questi problemi, che esistono presso tutte le istituzioni finanziarie, sono particolarmente sentiti dalle banche di deposito che raccolgono fondi dalla categoria di risparmiatori meno propensi al rischio. Il pericolo di perdere il "contatto" con la clientela inoltre molto maggiore per questi istituti perch raccolgono non soltanto risparmi, ma anche fondi destinati al rigiro monetario per i quali le aziende non sono disposte a correre nessun rischio.

Posted by Peter Kowalsky at 12:13 | Comments (0) | TrackBack

17.03.04

Privacy

Il 31 marzo scade il termine per la redazione del documento programmatico sulla sicurezza, dopo l'entrata in vigore del nuovo Codice sulla privacy, scadenza che interessa la quasi generalit di imprese e professionisti.
Se dovesse capitarvi di visitare il sito del Garante, magari per cercare di risolvere qualche dubbio che comunque vi rester anche dopo, preparatevi a tempi di attesa disumani.
Ma non credo sia dovuto allo spropositato incremento di accessi.

Posted by Peter Kowalsky at 12:35 | Comments (0) | TrackBack

12.02.04

Filatelia

Ormai la storia della Parmalat diventata una tale delusione che dal punto di vista tecnico non vale nemmeno la pena seguirla.. Questa gente usava mezzucci che neanche l'agente di assicurazioni con meno fantasia usa pi: acquisti fasulli di francobolli. Magari in seguito scopriremo altri falsi con gli acquisti dei panettoni a Natale o con le schede carburante gonfiate.
Del reale coinvolgimento delle banche, ancora poco o nulla.
Meglio allora un buon legal thriller, come questo appena uscito: Il principiante di Christopher Wakling. Nel primo libro di questo giovane avvocato londinese troviamo a volont banche d'affari internazionali, societ offshore e paradisi fiscali.
E soprattutto le banche viste dall'interno.

Posted by Peter Kowalsky at 19:43 | Comments (0) | TrackBack

11.02.04

Scommesse

Conosco gente che ha scommesso cifre interessanti su questa data.

Posted by Peter Kowalsky at 12:03 | Comments (0) | TrackBack

05.02.04

La morte

Costituzione italiana Articolo 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettivit, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno pu essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non pu in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

In che meraviglioso paese mi tocca vivere.
Dove lo Stato non ti lascia libero di morire da solo, ma puoi morire da solo se la causa lo Stato.

Posted by Peter Kowalsky at 14:35 | Comments (0) | TrackBack

Nebbia

Oggi, come l'anno scorso, pi o meno nello stesso tratto.
Ma di chiudere l'autostrada, quando la visibilit a meno di 50 metri, non se ne parla.

Posted by Peter Kowalsky at 12:22 | Comments (0) | TrackBack

12.12.03

Fenice

E cos domenica riapre La Fenice, con un concerto di Riccardo Muti (Beethoven, Stravinskij, Caldara e Wagner) alla presenza di Ciampi, Prodi oltre ai soliti Vip e a 50 veneziani estratti a sorte (sistema che fa tanto vecchia Repubblica Veneta).
Ora, al di l della gi dibattuta questione sulla ricostruzione (farla uguale a prima oppure no) che non ha pi senso visto che stata scelta l'ipotesi filologica ("dov'era com'era"), sono perplesso su quello che poco tempo fa ha scritto Alessandro Baricco.
Io non sono tanto sicuro del lavoro di questi artigiani. Non so quanto questi nuovi stucchi, dorature, decorazioni dureranno. Gli artigiani saranno anche rimasti gli stessi (ma ne dubito), ma tutto il resto che cambiato (enti, tecnici, politici, tempi, pensare). Aspettiamo.

Posted by Peter Kowalsky at 12:31 | Comments (0) | TrackBack

10.12.03

Montagna

Andiamo a fare un'escursione in montagna? Perch no.
L'abbigliamento? Ma stiamo poco...
E le previsioni meteo? Non importa, solo un giretto. E poi abbiamo il cellulare.
Certo, se hai il cellulare vai dove vuoi. Tanto poi arivano i soccorsi.
In questi casi nessuno dovrebbe muoversi.

Posted by Peter Kowalsky at 14:15 | Comments (0) | TrackBack

18.11.03

In fila nella notte

Le immagini dei funerali di Stato delle vittime della strage di Nassiriya sono appena state trasmesse e continuo a non capire.
Capisco che a un funerale di Stato ci debba essere la pltora dei rappresentanti dello Stato. E capisco anche che succeda che i parenti delle vittime non trovino posto in chiesa perch tutti sono stati occupati dai rappresentanti dello Stato.
Proprio perch sono funerali di Stato.
E capisco pure che il cardinale Ruini abbia preparato una predica che esprima la politica e gli interessi del Vaticano ("non fuggire") in questo momento di forte contrapposizione.
Quello che non capisco la straordinaria partecipazione della gente comune.
E non capisco ancora di pi le motivazioni che vengono date, almeno ad ascoltare le interviste. Eppure non stavano difendendo la Patria, il territorio o i nostri interessi pi vitali. Qualunque cosa facessero la stavano facendo in modo molto umano. Ma in una guerra che non ci riguarda.
Sembra avessimo bisogno di un fatto come questo per farci sentire nazione.
A volte il calcio non basta pi.
Credo sia un errore non separare il dolore, quello s legittimo e sacrosanto, dei parenti, da quello partecipativo ed emozionale della gente.
Se non venisse fatto, gi domani questi morti e il perch della loro morte sarebbero gi dimenticati.
Se non venisse fatto verrebbe a mancare un minimo di analisi storica di questa vicenda.
E cos verrebbero anche dimenticate le responsabilit politiche di chi li ha mandati a morire lontano dall'Italia.
A me ora interessa solo che i familiari di queste vittime possano avere dallo Stato l'aiuto necessario per garantire il loro futuro.
Noi dovremmo invece ragionare a mente fredda e chiederci quello che fino a una settimana fa' non ci interessava chiederci.

Posted by Peter Kowalsky at 14:48 | Comments (0) | TrackBack

14.11.03

Lutto nazionale

Se non sbaglio, l'unica guerra vinta dagli americani stata la seconda guerra mondiale.
Da quella volta le loro strategie si sono rivelate sbagliate.
A volte anche nefaste, e non solo per loro purtroppo.
Quando ci si sente impero si ragiona in grande ma non si sa vedere vicino.
Anche stavolta, in Iraq, il risultato sembra essere dannatamente pericoloso.
La guerra in Iraq era sbagliata.
Si voluto eliminare un tiranno, come tanti altri, che ha avuto la sfortuna di avere il culo bagnato da un mare di petrolio.
Ma che non aveva legami con il terrorismo.
Finch non sono arrivati gli americani.
Ed ora l'Iraq si trasformato in una palestra per il terrorismo. Saddam si avvicinato a Osama.
Non voglio parlare dei militari italiani che sono in Iraq. Credo vadano l, o in altri posti, davvero con lo spirito di chi sta compiendo una missione umanitaria.
Lo dico anche se penso che forse non stato sempre cos, pensando alla Somalia.
Ce l'ho invece con gli irresponsabili che li hanno mandati l, con il solo scopo di inventarsi una facile politica estera che fosse compiacente agli americani.
Ed ora, che si fa? Torniamo a casa o restiamo?
Chiediamolo agli americani se il terrorismo si combatte con i militari.
Forse adesso lo stanno capendo. Forse.
Sembra che gli americani agiscano solo in termini cinematografici: trovare sceneggiature per nuovi film. Dopo quelli sulla Korea, il Vietnam, L'Iran, la Somalia, ora arriver il filone di film sull'Iraq.
Il filone sulla stupidit americana e di coloro che gli danno corda non finir mai.

Posted by Peter Kowalsky at 14:36 | Comments (0) | TrackBack

Modica quantit

Forse non ho capito bene.
Ora fumare uno spinello equivale a farsi un acido?
E la soglia sopra la quale scattano le sanzioni penali di mg. 250 per la cannabis e di mg. 500 per la cocaina?
Ho capito bene lo spirito della nuova norma?

Posted by Peter Kowalsky at 14:33 | Comments (0) | TrackBack

13.11.03

Spo(r)t

Come spiegare ad un extracomunitario appena sbarcato che paese l'Italia?
L'Italia un paese dove succede che il Parlamento venga chiuso per lutto invece di essere affollato una volta tanto dagli onorevoli, dove succede che nella stessa giornata di lutto una partita di calcio della nazionale non venga per lo stesso motivo rinviata, e dove accade che il minuto di silenzio allo stadio non venga trasmesso dalla tv pubblica per far andare la pubblicit.
Capir?

Posted by Peter Kowalsky at 12:16 | Comments (0) | TrackBack

12.11.03

Antica Babilonia

Berlusconi, concludendo pochi minuti fa il suo intervento al Senato sull'attentato di Nassiriya: "Era il nostro dovere, e noi lo abbiamo compiuto".
Ma perch quest'uomo neanche in questi momenti mi convince?
E Ciampi, poco prima di partire per gli USA: "Le nostre Forze Armate sono in Irak su mandato e per volont del Parlamento. Tutta l'Italia si stringe attorno a loro e li sostiene in questo momento, in questa dura prova."
L'Italia si stringe. Ma l'Italia sapeva o se n' accorta adesso?
Rutelli: "Non questo il momento per una lettura critica della guerra e del dopoguerra, oggi non il giorno per discutere. Nei prossimi giorni sar necessario sottoporre gli indirizzi e la natura e gli obiettivi della presenza militare italiana in Iraq ad una revisione attenta che deve mirare a non lasciare il campo libero ai terroristi mentre si accelera la transizione indispensabile verso il comando da parte dell'Onu e il ritorno a una sovranit irachena".
Tipico discorso rutelliano che dovrebbe accontentare tutti.
Il momento propizio per approvare senza indugio finanziaria e legge Fini sulla droga.
E buon Porta a Porta a tutti.

Posted by Peter Kowalsky at 16:44 | Comments (0) | TrackBack

10.11.03

Italia Italia

Non avrei mai immaginato che anche su questo governo Berlusconi potesse presentarsi in modo cos minaccioso l'ombra della crisi.
Ero convinto che stavolta, dopo l'esperienza del primo governo, sarebbe arrivato tranquillamente alla fine. Blindando Bossi. Invece la Lega si prepara (almeno a parole) a rifare esattamente quello che fece in passato.
E il centrosinistra? Unito, solo perch c' Berlusconi. Perfino Bertinotti pare d'accordo per le liste uniche alle europee. E poi?
Che il programma dell'opposizione abbia in comune solo la fine di Berlusconi, assai deprimente.
Ti verrebbe voglia di andartene all'estero (tanto le gaffes internazionali di Berlusconi le puoi seguire anche dal Congo), ma ormai ti mandano il certificato elettorale anche l.
L'unico contento oggi Fini dato che il suo tanto agognato viaggio in Israele a fine mese si far. Immagino chieder a Berlusconi di non fare dichiarazioni per un paio di settimane.
Questa idea fissa del viaggio in Israele comincia a farmi tenerezza.

Posted by Peter Kowalsky at 15:16 | Comments (0) | TrackBack

04.11.03

Cavallerizza

E' un giorno radioso.
Ciampi ha nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Monica Maggioni, la mia reporter di guerra preferita!
Ah, ho ancora impressi nella retina i suoi imperdibili collegamenti al seguito dei marines americani, i suoi affascinanti resoconti come quello sull'igiene personale dei soldati. Un sacrosanto riconoscimento!
E Claudio Baglioni solo Commendatore...

Posted by Peter Kowalsky at 14:17 | Comments (0) | TrackBack

29.10.03

Serial killer

Che questi siano da considerare Brigate Rosse, non ne sono per niente convinto.
Lo spiega bene Franceschini in questa intervista a La Stampa di qualche giorno fa.

Posted by Peter Kowalsky at 08:12 | Comments (0) | TrackBack

27.10.03

Crociati

Ecco la guerra che ci mancava. E di religione, pergiunta. Ora vediamo come andr a finire.
Non voglio assumere la posizione provocatoriamente miscredente di Massimo Moruzzi, per era ora che il problema venisse fuori.
Mi d solo fastidio che tutto sia nato da una persona come Adel Smith, quando invece doveva essere una scelta da fare liberamente molti anni fa.
Gi in passato il crocifisso nei luoghi pubblici non aveva senso, figurarsi ora in una societ multietnica e multirazziale come sta diventando la nostra.
Che senso avrebbe il crocifisso in una classe con ragazzi albanesi, tunisini e cinesi? Ma anche semplicemente "italiani"?
Ma chi in questo momento, a destra o a sinistra, che avr la statura politica per affrontare il problema in termini civili, laici e universali?
Fassino? Prodi? Dalema?
Sarebbe il colmo che questa storia finisse col tornare a compattare i cattolici di destra e di sinistra sfornando una nuova DC.
Prepariamoci a vedere una manifestazione di crociati con Casini, Castagnetti, Follini, Prodi, Buttiglione, Parisi, Mastella e la Bindi, tutti a braccetto, appassionatamente.
Ecco perch, neanche alle prossime, andr a votare.

Posted by Peter Kowalsky at 12:22 | Comments (0) | TrackBack

26.10.03

Cose da non fare

Oggi ho capito alcune cose che non vanno fatte: giocare a calcio in una squadra maschile, se sei una donna; appendere il crocifisso in classe; usare le schede telefoniche prepagate.
E per quanto mi riguarda, non correggere l'orologio di win quando termina l'ora legale. Mi sono accorto adesso che sono avanti di un'ora e non stamattina alle otto quando ho acceso il pc...
Probabilmente hanno dato scarsa rilevanza a questo evento e mi devo essere distratto.

Posted by Peter Kowalsky at 18:33 | Comments (0) | TrackBack

22.10.03

Regolamento

Da qualche settimana sto facendo dei lavori a casa. Lavori dei quali ero gi pentito il primo giorno, quando mi sono reso conto che la polvere ha la capacit di posarsi anche nei posti pi inviolati. E che alla fine succede che un muro viene rotto anche dove credi non abbia, apparentemente, senso.
Ci lavoravano due muratori ai quali tutte le mattine aprivo il cancello, scambiavo due chiacchiere, facevo il caff.
Stamattina arrivato solo uno dei due. Non c'ho fatto caso, forse l'altro - un albanese sulla trentina - era impegnato in un altro cantiere, ho pensato.
Poi ho saputo che la sera prima era stato ucciso. Un regolamento di conti, scrive il giornale. Una pallottola in faccia e lasciato sui binari della ferrovia.
Sono rimasto un po' stordito. Se mi avessero detto che aveva avuto un incidente in auto non sarebbe stata la stessa cosa. Ammazzato, invece.
Non posso far a meno di pensarci.

Posted by Peter Kowalsky at 13:33 | Comments (0) | TrackBack

17.10.03

Venite a morire in Italia

Venite a morire in Italia, diceva Berlusconi qualche giorno fa.
E a qualche straniero, suo malgrado, succede.
Come al turista tedesco che ieri morto annegato a Palermo.
E' rimasto dieci ore sulla spiaggia, sotto la pioggia, senza che nessuno andasse a raccoglierne il corpo. Era in campeggio in Sicilia con la fidanzata che, immagino, rimasta quel tempo infinito con lui sulla spiaggia.
E' un magnifico Paese per venirci a morire.

Posted by Peter Kowalsky at 13:41 | Comments (0) | TrackBack

11.10.03

Nautica & Fisco

Ricevo questa mail dall'Agenzia delle Entrate:
Il Salone Nautico 2003 (Genova 4 - 12 ottobre) ospita uno stand dell'Agenzia delle Entrate. I visitatori, oltre a ottenere informazioni su compilazione delle dichiarazioni, adempimenti fiscali, sgravi e rimborsi, possono essere informati su agevolazioni e adempimenti specifici per la nautica da diporto.
Presso lo stand e' in distribuzione una pubblicazione dal titolo "Nautica & Fisco: una guida per diportisti e operatori", con tutte le informazioni necessarie a chi del mare ha fatto la sua passione o il centro dei propri affari. (...)
Per maggiori informazioni, cliccate qui.

Geniale. Immaginiamo un visitatore medio presente al salone nautico che, oltre ad avere informazioni fiscali sulle barche, approfitta dello stand dell'Agenzia delle Entrate per qualche chiarimento che aveva qualche mese prima per la compilazione dell'Unico.
Tra un po' troveremo questi stand delle tasse anche al supermercato o dal benzinaio.

Posted by Peter Kowalsky at 10:54 | Comments (0) | TrackBack

09.10.03

Passa a Sky!

passa_asky.gifDa qualche giorno stanno arrivando i contratti a chi si abbonato a Sky provenendo da Stream o Telepi. Il mio giaceva da una settimana sul tavolo, senza che avessi aperto la busta, insieme alla corrispondenza di banca, carte di credito, ecc. che non apro mai.
Ieri l'ho aperta, la busta di Sky. Mi scrive Emanuele Tonini, Direttore Servizio Clienti. E' affabile, mi da tel tu, mi ringrazia e mi invita a firmare e rispedire una copia del contratto. Ho le balle girate, perch contemporaneamente mi arrivata l'ennesima richiesta di abbonamento da parte della Raidituttodipi.
Mi leggo il contratto. E' un classico contratto per adesione, anche se non si appone nessuna firma in calce al contratto ma alla richiesta di abbonamento.
Segnalo alcuni articoli delle condizioni generali di abbonamento (il grassetto mio):
4.4 ...In caso di ritardo nella restituzione della Smart Card o del Ricevitore noleggiato, SKY avr diritto ad applicare una penale di euro 5,20 per ciascun giorno di calendario di ritardo fino a un massimo di euro 413,29 per il ricevitore (36,15 per il solo telecomando), e di euro 103,30 per la Smart Card, fatto salvo il risarcimento del maggior danno e di tutti i costi necessari ad ottenere la restituzione o il recupero.
5.2 Qualunque violazione degli obblighi assunti dall'Abbonato ai sensi del precedente punto 5.1 a) e 5.1 b) dar diritto a SKY di richiedere all'Abbonato il pagamento di una penale di euro 2.500,00, salvo ogni altro diritto di SKY ivi compreso il risarcimento del maggior danno.
7. In caso di ritardo del pagamento di qualunque somma dovuta dall'Abbonato in forza del Contratto:
a) l'Abbonato dovr pagare a SKY, a partire dalla data di scadenza del pagamento, un interesse moratorio pari al Tasso Ufficilae di Riferimento annuo maggiorato del 2,5%
b) l'Abbonato dovr rimborsare a SKY tutte le spese da questa sostenute per il recupero del proprio credito versando a SKY, fatti salvi gli eventuali ulteriori costi, un importo minimo di euro 103,30.
c) nel caso in cui il ritardo del pagamento duri pi di 14 giorni, SKY potr sospendere il Servizio. In Tal caso l'Abbonato sar tenuto comunque al pagamento del Canone di Abbonamento e del Canone per il Ricevitore per tutta la restante durata del Contratto e potr riottenere la riattivazione del Servizio solo a condizione che: (I) paghi a SKY tutte le somme arretrate oltre a una penale di euro 25,80 e (II) si impegni a eseguire i successivi pagamenti dovuti in forza del Contratto mediante RID o carta di credito.
8.2 L'Abbonato si impegna a permettere ai tecnici inviati da SKY, muniti di tesserino di riconoscimento, l'accesso al locale ove si trova installato il Ricevitore noleggiato da SKY. Qualora l'Abbonato non consenta tale accesso, SKY avr facolt di sospendere il Servizio inviando all'Abbonato una comunicazione scritta.
10 Risoluzione del contratto (...) SKY poyt risolvere il contratto: (...)
c) nel caso in cui l'Abbonato sia sottoposto a procedura fallimentare o ad altra procedura concorsuale, risulti iscritto nel registro dei protesti ovvero sia coinvolto in procedimenti penali per truffa o altri reati connessi alla criminalit informatica;
d) in ogni altro caso in cui l'Abbonato sia in condizioni patrimoniali tali da porre in pericolo il pagamento del Servizio.

Il seguito tra breve qui.

Posted by Peter Kowalsky at 13:39 | Comments (0) | TrackBack

02.10.03

Il Medioevo europeo

Marchesa Uta.jpgQualche giorno fa ho accennato ad un libro sul medioevo (L'Alba del Medioevo) per me fondamentale.
Per restare in tema, c' una mostra che devo trovare il tempo di vedere, a Parma dal 27 settembre al 6 gennaio: Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff, uno dei massimi medievalisti.
I pezzi saranno il filo conduttore per un percorso articolato che vuole illustrare unidea di Europa unita, ma diversa per caratteristiche e consuetudini: a predominare sar lOccidente cristiano, ma non mancano opere che richiamano il mondo arabo e quello ebraico. Intenzione dello studioso rappresentare, oltre al cuore dellEuropa - Francia, Italia, Spagna, Germania - anche le periferie, considerate creative quanto il centro: e la diversit delle culture verr evocata grazie allaccostamento di oggetti islandesi, slavi, irlandesi, vichinghi.
Trova cos compiuta realizzazione la visione storiografica di Le Goff: quella di un Medioevo dalla lunga durata e di unidentit europea nata grazie alla combinazione di diverse componenti etniche e culturali fuse insieme sotto il segno del Cristianesimo.

Da vedere.

Posted by Peter Kowalsky at 10:05 | Comments (0) | TrackBack

29.09.03

Il dominio della notte

Il ricordo di questa notte straordinaria rimarr segnato dalla magia piuttosto che dall'inquietudine del buio che l'ha interrotta.
Straordinario ci che abbiamo visto: centinaia di migliaia di cittadini colti da un evento improvviso e drammatico che mantengono una calma esemplare, aspettano gli aiuti e tornano nelle loro case senza scene di panico.

Questo lo dice naturalmente Walter Veltroni, pubblicato oggi sui giornali, parlando della Notte bianca.
Sono affermazioni che un po' mi infastidiscono perch trasudano l'orgoglio di chi ha ammssato migliaia di persone, incentivato il consumo, favorito il caos e l'inquinamento. Ma questo ci che un politico deve proporre alla gente?
In questo caso il riferimento al blackout non dovrebbe essere fatto per parlare dei disagi o della compostezza della gente, ma per approfondire un altro aspetto.
Cogliere l'occasione, una volta tanto, per riflettere sull'inaspettata possibilit di (ri)vedere o vedere per la prima volta il buio della notte, sull'inutilit di tanti elettrodomestici, sulle esigenze di una societ che anche senza l'idea geniale di Veltroni costringe a vivere intruppati.
Il rapporto tra il buio e l'uomo mi fa venire in mente un libro di Vito Fumagalli, L'alba del Medioevo (Il Mulino), dove si cerca di immaginare e descrivere la vita alla fine del VI secolo d.c..
In un capitolo, "Il dominio della notte" appunto, l'autore scrive:
La notte, che arrivava presto in un mondo poco illuminato artificialmente, soprattutto in certe stagioni dell'anno, era teatro di scene paurose, ma spesso apriva agli occhi degli uomini visioni che infondevano gioia, nel sonno e nella veglia, e costituivano di frequente l'accesso, il ponte per il mondo ultraterreno.
Come sarebbe stato diverso se oggi Veltroni avesse tratto altre conclusioni dopo questa esperienza: " stata una cazzata portare pi di un milione di persone per le strade, aumentando l'inquinamento, gli sprechi, i disagi. Mai pi notti bianche, casomai notti in cui per una volta spegneremo le luci."
Ma spesso il buio non aiuta ad aprire gli occhi.

Posted by Peter Kowalsky at 14:14 | Comments (0) | TrackBack

Notte Bianca, Notte Nera

Leggo ora sul giornale di ieri:
Veltroni: "Ore cos non si erano mai vissute. E' un evento che rester nella storia della citt. Speriamo che sia il primo di una lunga serie."
Al di l della sfiga per il blackout, affermazioni del genere spiegano perfettamente perch con questo genere di politici del centrosinsitra ci troviamo ad avere un governo come l'attuale.
Se questo genio si vanta(va) di avere promosso una manifestazione incentrata sul consumismo, ben venga Berlusconi.

Posted by Peter Kowalsky at 06:26 | Comments (0) | TrackBack

16.09.03

Pitbull

Non sono d'accordo con quello che dice Paolo Valdemarin (ed altri) sui cani pericolosi:
Dubito che i cani siano diventati pi cattivi da qualche tempo a questa parte, cos come dubito che un numero maggiore di cittadini si diverta a provocare cani feroci. Non credo che il numero di cani sia significativamente aumentato quindi non vedo motivi che possano giustificare un acuirsi del fenomeno; eppure tutto ad un tratto non si parla d'altro, perch?
Credo invece che il numero di Pitbull e Rottweiler sia aumentato, probabilmente perch sono aumentati i cambattimenti di cani ed anche aumentato il numero di persone (frustrate, insicure, mah) che vogliono tenere queste bestie indiscutibilmente pericolose.
E si arrivati all'ordinanza del Ministro della Salute che individua l'elenco delle razze ritenute pericolose.
Un elenco francamente fin troppo lungo, anche perch prende pari pari la classificazione internazionale delle razze canine, comprendendo cos cani notoriamente tranquilli come il pastore tedesco, il boxer e il S.Bernardo.
Bastava fare come in Francia o Germania dove si deciso semplicemente di vietare le specie pi pericolose, cio Pitbull e Rotweiler.
Per quanto mi riguarda anch'io dovr attenermi al provvedimento del Ministro, detenendo un cane "potenzialmente temibile" e dovr stipulare una polizza r.c. per danni contro terzi.
Delle due bestie che possiedo per quella manifestamente pi pericolosa non il cane (Karen), ma il gatto (Rufus). Provate a sentire cosa ne pensa Karen quando lo incrocia...

Posted by Peter Kowalsky at 11:37 | Comments (0) | TrackBack

27.08.03

Caos calcio

LogoT.gifIn questi giorni in cui i si parla molto della questione calcio, quasi nessuno ha spiegato bene come si sviluppata questa faccenda che mi pare non stia interessando poi molto gli italiani (ma forse mi sbaglio).
Solo Il Foglio ha riassunto bene la vicenda.
Chi invece ha tracciato un quadro inquietante sulla figura di chi guida la Federcalcio, stato naturalmente Michele Serra.
Un vero autogol l'ha invece fatto il Totocalcio (e quindi l'Amministrazione dei Monopoli di Stato e il Coni) con la pubblicit apparsa sui giornali luned scorso (e poi ritirata) che diceva "Con il nuovo Totocalcio si vince di pi".
Le vincite sono state pari a 2 per chi ha totalizzato 14, 1 per il 13 e nessun premio ai 12.
Vinci insieme allo sport.

Posted by Peter Kowalsky at 14:59 | Comments (0) | TrackBack

22.08.03

Punti

Uso relativamente poco l'auto rispetto al passato. E ne sono contento.
Se devo muovermi autonomamente, preferisco nell'ordine andare: a) a piedi b) in bici c) in moto d) in auto.
Recentemente ho dovuto utilizzare l'automobile in autostrada e devo dire che la maggior parte degli automobilisti rispetta il limite di velocit.
Quasi nessuno invece, nel caso di tre corsie, tiene la destra perdendo quel po' di scorrimento che si potrebbe avere.
Non sono d'accordo con chi e con chi contrario all'obbligo dei fari accesi di giorno.
E' una delle poche cose intelligenti che ci distinguno da molti paesi europei (a parte Slovenja, Norvegia, Svezia, ecc.).
Innanzitutto per chi va in moto farsi vedere molto importante, visto che molti automobilisti - per come si comportano - sono convinti che ci siano altre due ruote invisibili nella moto.
Ma anche in auto i fari accesi di giorno sono importanti, tenendo presente la sbadataggine media e i problemi di vista di molti.
Nelle strade in cui si passa continuamente dal sole all'ombra come in montagna o nei boschi, ma anche in pieno rettilineo a mezzod col riverbero della calura, i fari accesi sono utili.
La previsione poi di maggiori costi di 20 o 40 euro per auto un falso problema.
Basta usare meno l'auto e di pi la bicicletta.

Posted by Peter Kowalsky at 18:54 | Comments (0)

05.08.03

Agenzia delle Entrate

Occhio ai plichi postali per chi attende rimborsi fiscali.

Posted by Peter Kowalsky at 09:20 | Comments (0)

30.06.03

Patente a punti, si parte!

Come si sentir quel giovane di Modena che stamattina (pare per primo) gli hanno ciulato 8 punti perch usava il cellulare senza vivavoce e aveva la patente da meno di 5 anni?
Ora il suo bonus di 12, mentre il totalizzatore delle bestemmie gli sar arrivato a cifre a 10 zeri.
Chi lo ha fermato era la polizia municipale.
Discorso diverso a Palermo.
"Dobbiamo aspettare che la disposizione ministeriale venga recepita dall'amministrazione comunale", spiegano al comando dei vigili urbani di Palermo.
In altre parole, tutto come prima.

Posted by Peter Kowalsky at 18:13 | Comments (0)

15.05.03

Sars

Sirchia: "L'influenza molto pi pericolosa della Sars, non chiudiamo gli scambi con la Cina".
Stasera riso cantonese, gamberetti fritti e dolce di soja.

Posted by Peter Kowalsky at 20:29 | Comments (0)

04.05.03

Stasera cucina cinese

Tutte le sere passo davanti a un ristorante cinese.
Da qualche settimana costantemente vuoto. Non entra un cane.
Dentro i cinesi hanno facce tristi. Sembrano molto depressi.
Non mi fa impazzire la cucina cinese, ma stasera vado l.

Posted by Peter Kowalsky at 20:31 | Comments (0)

26.04.03

Unabomber

Non so se prima o poi prenderanno questo malato.
So solo cosa gli farei, nel caso venisse preso: portarlo in uno dei tanti campi minati esistenti nel mondo, e farglielo attraversare a piedi nudi.

Posted by Peter Kowalsky at 09:11 | Comments (1)

22.04.03

Bandiere della pace

Pare che nessuno ancora abbia ammainato le bandiere della pace.
Cosa spinge a tenerle ancora esposte?
Dimenticanza? Ritrosia al gesto dell'ammaina bandiera? Indecisione?
Chiss se questo autunno le vedremo ancora, magari un po' stinte dopo il sole estivo.
Forse qualcuno le sostituir con nuove bandiere.
Oppure tale il pessimismo per una nuova guerra che prevale la pigrizia di non rifare questo gesto a breve.
Ieri, atraversando in auto un paese della provincia di Treviso, ho visto un condominio che al posto delle bandiere variopinte, aveva esposto bandiere bianche. Variante apprezzabile.
Mi viene in mente quel sms che da un po' di tempo circola: "Prima con l'audience del Grande Fratello sapevamo quanti coglioni c'erano in Italia, adesso grazie alle bandiere della pace esposte, sappiamo anche dove abitano!"
Non quello che penso, ma carino.

Posted by Peter Kowalsky at 14:53 | Comments (0)

14.03.03

Eroe

Sulla Audi blu targata Verona, il sottosegretario di Forza Italia ha una fretta maledetta. A Trieste lo attendono le grane elettorali della Casa della Libert, la candidatura della leghista Alessandra Guerra per la Regione Friuli, il rischio di secessioni nel centrodestra. in ritardo Aldo Brancher, vice di Umberto Bossi al dicastero delle Riforme Istituzionali, o della Devolution. E cos l'auto-civetta della Digos gli ha fatto da apripista sull'autostrada disseminata di carcasse. Il piccolo corteo ha driblato il primo ingorgo dell'incidente. Ha proseguito verso Cessalto e a cinquecento metri dalla stazione di servizio di Calstorta ha dovuto fermarsi. Perch l'autogru era ancora in funzione, il camion con l'idrogeno non aveva smesso di fumare, e i vigili del fuoco stavano deponendo i resti di almeno sette automobilisti nelle casse in zinco.
Eppure il sottosegretario ce l'ha fatta, dopo essere stato notato dai giornalisti, nonostante il suo diniego a farsi avvicinare. Attorno alle 15.30, passando spericolatamente accanto ai rottami, ha superato il blocco, evitando cos la lunga attesa che gli avrebbe richiesto il percorso lungo la statale, con le code chilometriche che hanno sconvolto la giornata di migliaia di normali automobilisti.

Da Il Gazzettino di oggi.

Posted by Peter Kowalsky at 14:51 | Comments (1)

29.01.03

Gates

Bill Gates arrivato in Italia.





Posted by Peter Kowalsky at 20:40 | Comments (0)

24.01.03

Gli occhi della morte

In questo giorno in cui si parla della morte di un uomo importante, non riesco a dimenticare quello che ieri ha scritto Fabrizio Rondolino.
Condivido tutto quello che dice.
La Storia questa.

Posted by Peter Kowalsky at 14:45 | Comments (0)

31.12.02

Anno

Questo si chiude, come gli ultimi, con i botti degli imbecilli che gi da natale fanno le prove, e con gli sms clonati e inviati a raffica.
Una guerra, dentro e fuori.

Posted by Peter Kowalsky at 19:52 | Comments (0)

26.11.02

Cirio

Nonostante la ventilata uscita di Cragnotti, come prevista dal piano finanziario presentato ieri dall'advisor Livolsi & Partners, mia madre resta molta preoccupata.
Detiene un migliaio di punti del latte Ala, e ormai ha perso la speranza di ottenere i premi.

Posted by Peter Kowalsky at 19:22 | Comments (0)

19.11.02

Alfabetizzazione informatica

Non so quanti insegnanti nella scuola italiana, e in particolare nella media superiore, usino il computer.
Sicuramente pochi. Tuttora molti professori scrivono su carta i loro programmi e le relazioni, o le fanno scrivere da colleghi compiacenti che sanno usare Word.
Sicuramente coloro che non sanno utilizzare un programma di videoscrittura o un foglio elettronico, non utilizzano nemmeno internet.
Questo problema vuole essere finalmente risolto dal Ministero dell'Istruzione con il "Piano nazionale di formazione degli insegnanti sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione", che prevede di investire 66 milioni di euro entro la fine del 2003.
Il Piano prevede tre percorsi formativi.
Sembra ben fatto.
Ma non risolve il problema alla radice.
Non obbligatorio per tutti gli insegnanti che non hanno esperienza informatica.
Ed inoltre rivolto, per il percorso "A" (quello base), a solo il 20% dei docenti in servizio nella scuola e su richiesta degli interessati.
Tutto rester pi o meno come prima (a parte i 66 miliardi di Euro).
Non era pi semplice e produttivo obbligare tutti i professori, entro un termine di tempo ragionevole e utilizzando le risorse interne di ogni scuola, a saper utilizzare un computer almeno per la videoscrittura e internet?

Almeno il sito del Ministero molto migliorato. Era un paio d'anni che non vi entravo. Ora semplice, essenziale, facilmente accessibile. D quasi l'idea che la scuola funzioni.

Posted by Peter Kowalsky at 12:25 | Comments (0)

18.11.02

S.S. Lazio

Chiss cosa ne penseranno certi tifosi (laziali) di avere come presidente l'africano Gheddafi junior.
Gi socio della Juventus e della Triestina (per ora).

Posted by Peter Kowalsky at 19:09 | Comments (0)

30.10.02

Firenze

Firenze, ovvero la commedia all'italiana.
Cecchi Gori viene arrestato dai pompieri, per il fallimento della Fiorentina.
Lui non vuole aprire, finch non arrivano i vigili del fuoco.
Nel frattempo si discute se il Social Forum debba essere fatto o meno a Firenze.
Arresti inutili. Discussioni inutili.
Per capire i fiorentini, ieri e oggi, il sito dei tifosi viola.
Se non bastasse, Della Valle ha appena esonerato Vierchowod, allenatore della Fiorentina. Che c' rimasto molto male. Insieme a Cecchi Gori.

Posted by Peter Kowalsky at 14:47 | Comments (0)

18.10.02

Ancora Fiat (poi basta)

Mario Deaglio insiste. Anche oggi su La Stampa un altro articolo "Il sistema Italia affaticato: deve rimettersi in discussione", in cui insiste sulla linea di ieri. Evidentemente l'ordine di scuderia ben preciso.
Un discorso molto macro-economico, molto "congiunturale".
Nessun cenno ai miliardi ricevuti dallo stato per aprire gli stabilimenti di Melfi e Termini Imerese, nessun cenno alle strategie decise dopo l'uscita di Ghidella.
Una valutazione insomma un po' diversa da quella che ad esempio Giuseppe Turani ha indicato in un articolo su Repubblica lo scorso 11 ottobre.

Posted by Peter Kowalsky at 14:25 | Comments (0)

15.10.02

FIAT

Una Ferrari alla portata di tutti, ovvero il piano di rilancio della Fiat secondo Stefano Benni.

Posted by Peter Kowalsky at 17:59 | Comments (0)

14.10.02


altan.jpg

Posted by Peter Kowalsky at 15:42 | Comments (0)

09.08.02

Operazione fari accesi

Sorprende che l'unico intervento legislativo serio introdotto dal governo Berlusconi (obbligo per gli automobilisti e motociclisti di accendere i fari anche di giorno) faccio tanto discutere. Tipico modo di affrontare i (falsi) problemi all'italiana. Un provvedimento di buon senso (ecco perch l'unico del governo Berlusconi) ed economico che ha scatenato tante inutili discussioni, anche da parte di associazioni di consumatori (!) che senza particolare competenza vogliono dire la loro su una questione cos semplice e pratica. Mi viene in mente, a proposito di associazioni di consumatori, quella che qualche giorno fa ha chiesto la chiusura del sito dove si indica la mappa degli autovelox in Italia perch istigherebbe alla velocit!
Rimettiamoci in coda.

Posted by Peter Kowalsky at 09:25 | Comments (0)

19.07.02

Ferie

Cerchi di stare un po' distante dalle notizie, ma poi esplodono tutte insieme in modo cos ridicolo e caotico da diventare un carnevale...
Dunque, subito dopo che la figlia Marina ha rischiato la collisione (?) in aereo, Berlusconi si sacrifica e si candita al Quirinale, semprech l'Italia diventi una repubblica presidenziale.
Nel frattempo non si parla pi dei Savoia e della modifica costituzionale votata quasi senza tanto clamore dal Parlamento.
Sei uomini della reale marina marocchina occupano uno scoglio spagnolo (?) che viene poi ripreso con un poderoso spiegamento di forze della reale armata spagnola, dopodiche sembra che il Marocco sia l l per dichiarare guerra alla Spagna...
La mamma di Cogne va in TV per ricordarci che questa storia mediatica non finir pi.
Gira una mail che accusa la Telecom di una cosa abbastanza nota e l'azienda parla di bufala e di falso.
Ogni giorno arriva dall'America la notizia di un nuovo scandalo finanziario, il dollaro sempre pi debole e in Italia - invece di chiederci se anche qui prima o dopo salteranno fuori le stesse magagne - si fanno grandi interviste tipo "quanto siamo stati lungimiranti a fare uno sforzo per entrare nell'Euro", oppure "che vantaggio viaggiare quest'anno negli USA"
Il sud a secco e il nord allagato.
Forza Italia non fa in tempo a ritirare il ddl che prevede la sospensione (con effetto retroattivo) dei processi dei parlamentari finch restano in carica, che la Camera approva il decreto omnibus dove l'unica lite all'interno della maggioranza riguarda una norma che prevedeva la liberalizzazione delle "slot machine".
Basta basta.
Che le ferie abbiano inizio!

Posted by Peter Kowalsky at 17:45 | Comments (0)

05.07.02

Oggi sciopero dei consumi

Caspita, me ne stavo dimenticando!
Ho gi preso un paio di giornali, un settimanale e un libro. Dovrei anche andare a pagare l'RC della moto (scaduta) ma dovrei prima fare un po' di benzina perch sono a secco.
Se non pago l'assicurazione il fine settimana non posso usare la moto, ma prima devo fare benzina...
Anche perch dovrei fare la spesa per la cena di stasera, e ci sono degli ospiti.
E ho quasi finito le sigarette...
Questo sciopero mi ha colto del tutto impreparato, per fortuna oggi non ci sono tasse da pagare.

Posted by Peter Kowalsky at 10:52 | Comments (0)

22.06.02

Barbiere

Ascoltata questa mattina dal barbiere:
"Durante il fascismo non potevi parlare, ora puoi parlare ma nessuno ti ascolta".

Posted by Peter Kowalsky at 10:10 | Comments (0)

02.06.02

Premier e Mister

Molti si chiedono che cosa ci aspetta durante i Mondiali, con un presidente del Consiglio che da sempre considera il calcio la galleria del vento in cui provare le soluzioni per la politica, e gli italiani un popolo non da governare ma da allenare: in braghette e maglietta, possibilmente, come si evince dalla memorabile foto che lo ritrae con i rassegnati Letta e Dell'Utri alle Bermuda. La risposta, a suo modo tranquillizzante, che non ci aspetta niente di pi di quanto gi ci sia capitato finora.

Cos'altro potrebbe inventarsi uno che disse al Papa: Santit, lei come il mio Milan: sempre in trasferta a portare per il mondo un'idea vincente, che l'idea di Dio? Uno che si intrufolava negli spogliatoi durante l'intervallo per dire ai giocatori di essere pi ficcanti sulle fasce?. Che licenzi Liedholm perch non lo prendeva abbastanza sul serio (Presidente grande esperto di calcio, lui ha "iocato" in squadra oratorio) e il triste Zaccheroni perch contravveniva alla regola per cui la repubblica berluscona fondata sul sorriso?

Uno che ha trasformato un urlo da stadio in un partito e non manca mai di rammentare che 'sto Aznar sar anche bravo, ma non ha mai vinto neppure una Coppa dei Campioni? Ci fosse ancora quel reperto archeologico di Zoff, con le sue impuntature da girotondista, magari avremmo assistito a una revoca in corsa del mandato di commissario tecnico con assunzione inevitabile dell'interim.

Ma stato proprio Berlusconi, senza volerlo, a propiziarne l'allontanamento dopo la finale europea di due anni fa, contestandogli la mancata marcatura di Zidane con Gattuso, idolo delle nuove generazioni cresciute a telefilm violenti e quindi pi sensibili al fascino della forza bruta che a quello dell'estetica. Sulla strada del premier si erge ora Gioan Trapattoni, detto Trap, che furbo come lui e verso il quale Berlusconi nutre un rispetto che sconfina nella soggezione. Certo, gli ha gi detto di badare al bel giuoco e di allenare la squadra a tirare i rigori, ma Trap non D'Alema: se vittoria sar, non se la lascer scippare.
Massimo Gramellini, La Stampa

Posted by Peter Kowalsky at 19:54 | Comments (0)