« Dicembre 2002 | Main | Febbraio 2003 »

29.01.03

Gates

Bill Gates è arrivato in Italia.





Posted by Peter Kowalsky at 20:40 | Comments (0)

24.01.03

Gli occhi della morte

In questo giorno in cui si parla della morte di un uomo importante, non riesco a dimenticare quello che ieri ha scritto Fabrizio Rondolino.
Condivido tutto quello che dice.
La Storia è questa.

Posted by Peter Kowalsky at 14:45 | Comments (0)

Spioni

Grande risalto dei media alla vicenda di Fabio Visca, il conduttore RAI "spiato" da internet, che alla fine è uscito con questa affermazione "Noi guardiamo il mondo attraverso internet ma il mondo guarda noi attraverso internet".
Non avevo nemmeno voglia di parlarne di questa storia, poi sono finito sulla pagina RAI del programma di Visca, che apre così:

Un caldo benvenuto all'amatissimo popolo di Radio2 e in particolare a
tutti coloro che, non potendo ascoltarci per radio, ci ascoltano sul web.
Ai curiosoni che vogliono verificare se è esatta l'immagine che di noi si
sono fatti ascoltando le nostre voci.
Ai teledipendenti che mentre ascoltano la trasmissione
amano spiarci attraverso la webcam.
Agli sconsiderati che vogliono iscriversi al nostro Fun Club.
Ai navigatori che vogliono visitare il sito del Fun Club.
Ai perdigiorno che vogliono entrare in contatto con la mailing list.
Ai romantici che vogliono rileggere le poesie di Fiamma.
Ai duri d'orecchio che adorano le canzoncine di Fabio.
Ai nostalgici che vogliono riascoltare le nostre puntate piu' pazze.
E a tutti coloro che, in un modo o nell'altro, ci considerano loro amici.
A tutti voi un affettuoso 'grazie'.
Fabio e Fiamma

Mi chiedo se questa presentazione l'hanno scritta prima o dopo questa vicenda.
Mi chiedo se Visca avesse sul suo pc un antivirus o un firewall.
Mi chiedo se sia tutto vero...

L'unica cosa carina su questa vicenda l'ho ascolata mercoledì sera su radio RAI 3.
Il programma Teatrogiornale ne ha fatto una puntata strepitosa (quasi angosciante) che potete ascoltare qui.

Posted by Peter Kowalsky at 11:20 | Comments (0)

Pubblicità

Se andate a leggere uno degli articoli di Repubblica.it che parlano della morte di Giovanni Agnelli, ad esempio questo, a metà troverete la pubblicità dell'AUDI.
Brutta bestia la pubblicità on-line.

Posted by Peter Kowalsky at 10:55 | Comments (3)

22.01.03

Tombeggiare

Esilarante, come sempre, il commento di Massimo Gramellini sull'ultima tombata.
E’ vero che, in base a una legge imminente, falsificare i passaporti sarà considerato un gesto di creatività.

Posted by Peter Kowalsky at 17:13 | Comments (0)

17.01.03

Fuffa!

Tutta questa storia della fuffa mi sta un po' dando a noia, sopratutto perché non porta proprio a nulla.
Quali conclusioni trarre da questa polemichina?
a) Ha coinvolto solo un numero abbastanza ristretto di blogger; la maggior parte ha continuato a farsi il proprio blog senza curarsene molto.
b) Che qualcuno pensi che la maggior parte dei blog sono "fuffa" e sono destinati a scomparire, è una valutazione "qualitativa" che a nessuna persona di buon senso verrebbe in mente di fare. Proprio in considerazione di quanto sia difficile fare previsioni con internet.
c) Che gli "esperti", sopratutto se giornalisti, farebbero bene a non occuparsi di cose che conoscono solo marginalmente, predisponendo analisi superficiali (mi riferisco a quelle recenti dell'Espresso e di Repubblica, ma anche alla trasmissione Ottoemezzo di ieri sera).
d) Che alcuni blog, quelli più seguiti, hanno iniziato (forse senza rendersene conto) a comportarsi esattamente come accade(va) nei newsgroup, ovvero creando una specie di rapporto elitario trasversale tra loro, inconsapevolmente dando ragione a chi era stato criticato per la teoria della fuffa.
e) Che anche nei blog molti si prendono troppo sul serio.

Posted by Peter Kowalsky at 18:34 | Comments (0)

12.01.03

Cavalli

Quando si vede uno Space Shuttle sulla rampa di lancio, si notano i due booster attaccati al serbatoio principale; questi due propulsori sono due razzi a combustibile solido o SRB. Gli SRB sono stati costruiti dalla Thiokol nei propri stabilimenti situati in Utah.
Gli ingegneri che li hanno progettati avrebbero voluto farli un po' più grossi, ma gli SRB dovevano essere trasportati in treno dalla fabbrica alla rampa di lancio.
Visto che la linea ferroviaria che collega lo Utah alla base di lancio attraversa nel suo percorso alcune gallerie, i razzi dovevano essere costruiti in modo da passarci dentro.
I tunnel ferroviari sono poco più larghi di una carrozza ferroviaria, la cui larghezza è a sua volta dettata dallo scartamento dei binari (distanza tra le due rotaie). Lo scartamento standard degli Stati Uniti è di 4 piedi e 8,5 pollici. (E' la stessa misura europea solo che noi la esprimiamo in millimetri).
A prima vista questa misura sembra alquanto strana.
Perché è stata scelta?
Perché questa era la misura utilizzata in Inghilterra, e perché le ferrovie americane sono state costruite da progettisti inglesi. Ma perché gli Inglesi le costruivano in questo modo?
Perché le prime ferrovie furono costruite dalle stesse persone che, prima dell'avvento delle strade ferrate, costruivano le linee tranviarie usando lo stesso scartamento.
Ma perché i costruttori inglesi usavano questo scartamento?
Perché quelli che costruivano le carrozze dei tram utilizzavano gli stessi componenti e gli stessi strumenti che venivano usati dai costruttori di carrozze stradali, e quindi gli assi avevano la stessa larghezza e lo stesso scartamento.
Bene! Ma allora perché le carrozze utilizzavano questa curiosa misura per la larghezza dell'asse?
Perché, se avessero usato un'altra distanza, le ruote delle carrozze si sarebbero spezzate percorrendo alcune vecchie e consunte strade inglesi, in quanto questa era la misura dei solchi scavati dalle ruote sul fondo.
Chi aveva provocato questi solchi sulle vecchie strade dell'Inghilterra?
Le prime strade di collegamento costruite in Europa (e Inghilterra) furono quelle costruite dall'Impero Romano per le proprie legioni. Prima di allora non vi erano strade che percorrevano lunghe distanze. E i solchi sulle strade?
I carri da guerra romani produssero i primi solchi sulle strade, solchi a cui poi tutti gli altri veicoli dovettero adeguarsi per evitare di rompere le ruote. Essendo i carri da guerra costruiti tutti per conto
dell'esercito dell'Impero Romano, essi avevano tutti la stessa distanza tra le ruote.
In conclusione, lo scartamento standard di 4 piedi e 8,5 pollici deriva dalle specifiche originarie dei carri da guerra dell'Impero Romano ed è la misura necessaria a contenere i sederi di due cavalli da guerra.

MORALE
1. la prossima volta che ti capitano in mano delle specifiche tecniche e ti stupisci per il fatto che le misure sembrano stabilite con il culo, magari stai facendo proprio la giusta congettura;

2. la misura standard utilizzata nel più avanzato mezzo di trasporto progettato in questo secolo (i booster dello Shuttle) è stata determinata oltre due millenni or sono prendendo a modello due culi di cavallo!!!

[Ricevuto ieri mattina in e-mail]

Posted by Peter Kowalsky at 10:29 | Comments (0)

10.01.03

Resistenza boliviana

Questa è la sconcertante e-mail ricevuta stamattina:

Ciao a voi e a te mio caro amico,
con il concludersi delle feste, colgo l'occasione per formulare a tutti i miei amici i più calorosi auguri di Buon Anno nuovo e per dirvi, aimè,
ADDIO!
Lo dico a voi perchè siete tra quelli con cui ho legato maggiormente in questi anni.
Questa sarà una sorpresa per molti di voi, specialmente per il fatto che ve lo annuncio pubblicamente, ma sento il bisogno di comunicarvi che ho
preso la decisione di lasciare, il lavoro, la famiglia le amicizie, ma più in generale Milano e l'Italia.
Ci sono numerose ragioni, ma il contributo definitivo l'ha dato il mio coinvolgimento, inizialmente via chat, poi via e-mail ed in seguito anche
di persona, con un gruppo di Resistenza Boliviano che sta combattendo per la libertà contro le ingiustizie dell'attuale governo.
Non ve ne ho mai fatto partecipi, ma sono da molti mesi in comunicazione con questo gruppo, ed alla fine ho deciso di unirmi a loro.
So che molti di voi penseranno che io sia diventato completamente pazzo, ma non ho preso la decisione a cuor leggero.
Niente che voi possiate fare o dire mi impedirà di portare a termine questa decisione, in cui credo ciecamente.
Spero di leggervi ancora in questa lista quando la guerra sarà vinta.
Auguro nuovamente a tutti un felice 2003

Questo è il gruppo di resistenza.

Posted by Peter Kowalsky at 16:13 | Comments (0)