31.12.07

2007, the end

Vorrei chiudere questo anno del cazzo con una bella immagine gioiosa ed anche di fiducia e speranza per il prossimo anno. Avrei trovato questa.

Posted by Peter Kowalsky at 15:25 | Comments (0)

12.02.07

Oh! Calcutta!

Prodi in questo momento è in viaggio per l'India. Prima tappa Calcutta. Se cercava la povertà non serviva andare tanto lontano. Bastava che si guardasse meglio attorno.

Posted by Peter Kowalsky at 09:58 | Comments (0)

14.01.07

L'albero del programma (per il bene dell'Italia)

Sulle liberalizzazioni mi assumo io la responsabilità e sto esaminando con interesse tutti i fili della lenzuolata di Bersani. Ma non per fare una cabina di regia, ma per fare una sintesi politica.
Romano Prodi, vertice di Caserta

La gente è ancora che aspetta la riforma delle pensioni e la semplificazione delle vita e invece si trova l'albero del programma, per il bene dell'Italia, con tanto di cacciavite, olio e ingranaggi disegnati in copertina.
Ormai una cosa è certa: la sinsitra, questa sinistra, non sa governare.

Posted by Peter Kowalsky at 08:47 | Comments (0)

11.12.06

Propaganda e propagandisti

Prodi è rimasto un po' sorpreso della contestazione di Bologna, ma l'ha minimizzata, definendola "propaganda". Forse sottovaluta.
Molti oggi incontrandolo lo manderebbero a cagare, di destra o di sinistra, benestanti o indigenti. Se non accadesse, vuol dire che avrebbe incontrato un banchiere.

Posted by Peter Kowalsky at 14:42 | Comments (0)

11.11.06

Cui Prodist

Sindromi
La sindrome di Parigi: una forma di stress e depressione che colpisce i turisti rimasti profondamente delusi dalla loro meta. Tra i sintomi, anche leggere allucinazioni. Capita ai giapponesi che visitano Parigi: convinti di arrivare nella città degli innamorati, cadono in preda al panico perché i negozianti li trattano male e nella metropolitana vengono derubati. Miyupi Kusama, funzionario dell'ambasciata giapponese a Parigi, spiega che la sindrome colpisce circa venti giapponesi all'anno ed è stata diagnosticata per la prima volta alcuni anni fa. Dall'inizio del 2006, almeno quattro turisti sono già stati rimpatriati. Sindrome di Roma: una forma di stress e depressione che colpisce quegli elettori italiani che hanno votato per Romano Prodi aspettandosi un governo magari non rivoluzionario ma almeno serio, coraggioso, coerente, e che oggi sono profondamente delusi. Allora la domanda è: rimpatriati, sì, ma dove?
Giovanni De Mauro - Internazionale n. 666

Ero riuscito nel mio proposito di non andare più a votare, almeno fino a che non mi sarei sentito meglio. Ce l'avevo fatta per quasi quindici anni, soffocando a mala pena l'irritazione verso tutti gli ultimi governi, soprattutto fino a quello Berlusconi, reprimendo a malapena il disgusto che quasi giornalmente anche quest'ultimo generava. Ma non ce l'ho fatta più quando hanno fatto passare la riforma del sistema elettorale. In quel momento ho giurato che sarei tornato a votare. Così, più che altro sulla spinta di quest'ultima, grande irritazione, lo scorso aprile sono andato a votare. Per Prodi. Già alla sera avevo la netta sensazione di avere fatto una grossa cazzata. Oggi è una certezza.
Si è capito da subito quanto incerto e contradditotio sia questo governo. Già in aprile la questione Autostrade-Abertis, la prima figura di merda. Poi a luglio il decreto Bersani, tutti a parlare di taxi e intanto qualcuno faceva i porci comodi stabilendo per un mese l'indetraibilità dell'IVA sugli immobili, fino ad agosto con la conversione in legge che riporta tutto come prima. Poi Telecom e Tronchetti, i continui tiraemolla su TFR, Suv, Casco...
Una figura di merda su tutti i fronti. Posso capire Visco, Bersani e tutti gli altri. Ma Tommaso Padoa Schioppa?
Io mi chiedo quando Tommaso Padoa Schioppa si è pentito di avere accettato questo incarico: subito, in estate col decreto Bersani o adesso con questa finanziaria da presa per il culo globale?
Se continua così, l'unica cosa per la quale TPS meriterà di essere ricordato è di essere bellunese.
Tornando alla sindrome: verrò rimpatriato? E si si, dove?

Da oggi, per equità, una nuova categoria in questo blog: Cui Prodist.

Posted by Peter Kowalsky at 18:59 | Comments (0)