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11.02.03

Dopo la fuffa la BlogBar

Non è mai finita nel tranquillo mondo dei blog. Dopo la polemica sulla fuffa, ora ne nasce un'altra con la diffusione da parte di theGnueconomy della blogbar.
Motivo: per qualcuno va contro lo spirito dei blog, basato essenzialmente sui link.
Scrive Gianluca Neri di theGnueconomy sulla pagina dalla quale è possibile scaricarla:
"Vuoi avere i blog italiani e tutte le possibile ricerche sul Web a portata di mano? Niente di più facile! Da oggi, senza dover scaricare niente, ma semplicemente visitando una pagina, puoi installare BlogBar, una comodissima toolbar per Internet Explorer (dalla versione 5.5 in su) che andrà a posizionarsi appena sotto la finestra degli ndirizzi che si desiderano visitare."
E ancora: "Attraverso i menu interattivi a cascata della BlogBar potrai: 1) avere un link diretto con una scelta di popolari blog italiani, ordinati alfabeticamente" ecc.
Mi sbaglierò, ma il giorno in cui venne pubblicato il post Neri aveva scritto "più importanti blog". Mi sbaglierò sicuramente, forse ricordo male...
Tra i commenti letti proprio su theGnueconomy, quello che condivido maggiormente è quello di Ludik, che dice:
"La "blogbar" non mi piace, per pigrizia verso le procedure di installazione e per disaccordo sul concetto. Perché la trovo un idea molto "centrica" e quindi poco "dislocante" come è lo spirito dei blog. Ognuno ha la sua lista di link, e dunque ognuno ha già la sua "blogbar" assolutamente personale da cui partire per poi trovare altri link e altri collegamenti inaspettati. Una lista che diventi "la lista" implica un concetto di autorità estraneo alla blogsfera che è dotata di molti pensieri, numerosi arti ma non una sola testa. Insomma a a me sta bene la mia lista di link per navigare, più quelle di ognuno. Se devo fare ricerce specifiche c'è il motore di ricerca di Bloggando, che pure non ce la fa a tenerli tutti. Della blogbar dell'ingegnoso Neri posso farne tranquillament a meno (d'altronde ognuno resta pur sempre libero di non scaricarla). Se comunque ci sono elencato anche io, e sono contento."
Qualcuno potrebbe pensare che la blogbar non mi piace perché non ci sono. In verità preferisco scoprire casualmente di avere un link su un altro blog, che essere in pianta stabile sulla "lista" dei blog "popolari".
Sono diffidente verso la la blogbar perchè di fatto sembra realizzare quello che prevedeva Carlo Formenti di Quinto Stato, cioè la scrematura dei blog, anche se non credo finirà proprio così.
Temo piuttosto che dopo la blogbar dei blog più popolari, qualcuno farà la blogbar dei blog virtuosi, di quelli trash, dei blog di destra o di sinistra, e così via.
Questo è l'effetto negativo che temo della blogbar, le etichette preconfezionate, un po' come accade per tanti media eccetto, pensavo, per i blog (o per la stragrande maggioranza di essi).
Verrà meno un'aspetto che ritenevo positivo dei blog, ovvero il fatto che ciascuno si faceva di un certo blog un'idea svincolata da possibili etichettature e, se gli andava, lo linkava.
Con la prima blogbar credo che questo spirito verrà messo in discussione.
Concordo con quello che tempo fa Massimo Moruzzi diceva su Dot-coma: "Spero di poter leggere ancora tanta fuffa di gente che sente di poter scrivere quello che vuole, convinti che tanto nessuno li leggerà".

Posted by Peter Kowalsky at 11.02.03 17:05

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