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28.09.03

Blackout

Ore 3,30: suona il cellulare. L'antifurto mi avvisa che non c'è corrente.
Ladri in azione? Che si fottano!
Provo a dormire (in modalità standby) ma è impossibile con il lamento del gruppo di continuità che viene da sotto.
Torna a suonare il cellulare. E' programmato per tre telefonate.
Fanculo. Ormai non dormo più.
La mia casa scricchiola come un galeone fantasma e resto con le orecchie pronte a captare il minimo rumore anomalo.
Il gruppo di continuità continua con il suo insostenibile bip bip.
Verso le quattro e mezza sento un gatto miagolare incazzato; i ladri si saranno imbattuti in Rufus, peggio per loro.
Ore 5,30: torna l'elettricità. Lo capisco perché il gruppo di continuità ha smesso di rompere le balle ma in compenso è partita la radiosveglia. Credo siano i Clash.
Provo a dormire, ma è inutile. Mal di testa tipo sbornia multipla da grappa fatta in casa.
Mi alzo per ingoiare due Moment in rapida successione alternati al caffè (suggerimento del mio farmacista). Alla Tv sento parlare di blackout in tutta Italia. Fanculo l'Enel allora.
Mi collego ma a quest'ora quasi tutti i siti dei giornali o non si caricano o sono fermi all'una di notte. Repubblica.it è così lento che sembra abbiano spostato i server in India. Nessuna notizia a parte sul sito di Rai News24 che dice che solo al nord è tornata l'elettricità.
Mi chiama un amico da Messina, bestemmiando perché al bar non gli possono mettere la panna sulla granita al caffè.
Alla TV la Protezione Civile suggerisce di non usare l'automobile e i treni.
Bene, non avendo la barca non mi resta che andare a fare un giro in moto, anche se non era nelle mie intenzioni.

Posted by Peter Kowalsky at 28.09.03 08:07

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